Ecologia erotica. Sesso, libido e collasso del desiderio by Dominic Pettman

Ecologia erotica. Sesso, libido e collasso del desiderio by Dominic Pettman

autore:Dominic Pettman [Dominic Pettman]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 2023-04-27T00:00:00+00:00


Bisognerà dunque sgombrare le regioni civili, che sono gremite di plebaglia e che hanno generalmente più di 800 abitanti per lega quadrata, considerando anche quelli delle città. Gli smistamenti non avverranno verso le località circonvicine, come dalla Francia alla Spagna, ma verso differenti zone dei vari paesi non coltivati. Si comincerà a tagliarli a scacchiera, con cordoni di Falangi che attraverseranno l’Africa, l’America e l’Australia, per colonizzare il paese e annettere le orde indigene.233

In passaggi del genere si possono toccare con mano tutti i limiti antropologici – per non dire l’ingenuità – di quell’epoca.

A ogni modo, l’entusiasmo di Fourier per le grandiose architetture di questa nuova epoca trionfante era pari solo alla sua incapacità di descrivere nel dettaglio il loro aspetto o il loro funzionamento. Fourier ci dice che «l’edificio in cui abita una Falange non ha alcuna somiglianza con le nostre costruzioni, siano esse di città o di campagna; e per fondare una grande Armonia da 1600 persone non si potrebbe far uso di nessuno dei nostri edifici, neppure di un grande palazzo come Versailles, né di un grande monastero come l’Escurial».234 E aggiunge: «In Armonia si può percorrere in gennaio i laboratori, le stalle, i negozi, le sale da ballo, da banchetto, da assemblea, ecc., senza sapere se piove o se fa vento, se fa caldo o freddo».235 Tutto ciò grazie a una griglia di “gallerie coperte”, simili al centro di Bologna, come progettata da Jules Verne, forse.236

Fourier era quindi un “decelerazionista” della prima ora? Di certo, la sua visione utopica stride non poco con qualsiasi estetica futurista, ethos modernista o prassi tecnocratica a venire (vale a dire, con i movimenti che hanno influenzato l’“accelerazionismo” contemporaneo).237 Eppure, la sua nuova rivoluzione green dipende dal massiccio dispiegamento di tecnologie sofisticate («riporti di terra»)238 in grado, per esempio, di irrigare intere foreste.239 Una strategia simile non sfigurerebbe negli scritti di Elon Musk o di Leigh Philips (anche se la logica dietro il loro pensiero conduce al più probabile scenario distopico di 2002: la seconda odissea, fatto di foreste rinchiuse da cupole legate a navicelle spaziali e inviate nello spazio con la speranza di trovare una nuova casa dotata di condizioni più favorevoli di quelle di un pianeta Terra ormai avvelenato). Da un lato, Fourier auspica un tempo in cui «tutto il pianeta sarà sfruttato con regolarità».240 Ma, almeno in parte, questo sfruttamento è una questione semantica, perché non è perseguito all’insegna di ciò che Heidegger definiva “pretesa dalla natura”.241 Da quanto abbiamo appreso finora, Fourier non era interessato a prendere dal mondo naturale più di quanto esso stesso fosse in grado di produrre (e non aveva le minime competenze tecniche per spiegare come potrebbe funzionare un sistema di irrigazione sostenibile per tutti le foreste del mondo, a prescindere dall’aiuto climatologico garantito dalla feconda precipitazione originata dai rapporti sessuali interplanetari).242 Questi voli pindarici ci ricordano che al centro di ogni teoria e progetto di Fourier si staglia l’idea dell’attrazione appassionata. I frutti del nostro lavoro e della nostra fatica saranno più



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.